L' agente anti bolle di sapone

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  1. jonny972
     
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    L'agente anti-bolle di sapone adesso fa causa a YouTube

    Minacciò di arrestare una innocua manifestante. Il video, cliccatissimo, ha ispirato anche una serie di cartoon



    MILANO – "Agente Bolle" è il suo soprannome da quando, a fine giugno, era in servizio alla riunione dei 20 Grandi della Terra a Toronto e si lasciò scappare quella fatidica frase: «Se quelle bolle di sapone mi toccano ti metto dentro per aggressione». La sfortuna volle che tra i manifestanti pullulassero le videocamere e che la mini ripresa dell'accaduto finisse ben presto su YouTube tanto da far diventare il poliziotto canadese un idolo per taluni, e oggetto di rabbia e scherno per altri. Ma per l'ufficiale la storia non finisce qui. Perché come ogni video virale che si rispetti, le variazioni sul tema non sono mancate e Constable Adam Josephs, questo il suo nome, è diventato il soggetto preferito di una serie di cartoni animati irriverenti e ha un canale su YouTube a lui dedicato.


    I CARTONI – Colpevoli di "affronto" nei confronti di Adam Josephs alias "Agente Bolle" sono una giovane che danza e canticchia sul ciglio della strada, una serie di manifestanti che esprimono pacificamente le loro opinioni, e persino Babbo Natale, fermato e affrontato mentre sullo sfondo Obama Bin Laden e un black block passeggiano indisturbati per le vie di Toronto. I video, tutti ricreati grazie al programma Go!Animate, a oggi sono otto. C’è anche il presidente Barack Obama che viene redarguito dal poliziotto intransigente per aver fatto un commento e non aver obbedito all'ordine di mostrare i documenti, proprio nel corso del G20 canadese, e messo in galera insieme con gli altri "puniti" delle puntate precedenti.



    DIFFAMAZIONE – Ma il poliziotto non ha gradito tanto successo e tanta attenzione nei suoi confronti e ha fatto causa a YouTube per diffamazione. Nei documenti presentati dal suo legale si legge che Adam Josephs è stato ingiustamente ridicolizzato e che oltre a chiedere un risarcimento, vuole da YouTube il nome e i dati di chi si cela dietro all'utente "ThePMOCanada", che ha aperto il canale, oltre che dietro alcune persone che hanno lasciato commenti irriverenti ai cartoni animati. I legali dell'Agente Bolle stanno trattando con la direzione di YouTube, che ha anche eliminato alcuni video, poi rimessi online da nuovi utenti. La saga virale del castigatore di bolle di sapone al momento non sembra avere fine.
     
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0 replies since 19/10/2010, 14:13   41 views
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