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Esauriti i convenevoli, il nuovo Milan di Ibrahimovic e Robinho comincia il suo cammino a Cesena, dove sabato gioca l'anticipo della seconda giornata. In Romagna dovrebbe esserci l'esordio dello svedese e la conferma del 4-3-3 visto col Lecce: poi, Allegri comincerà a lavorare sull'ipotesi di schierare contemporaneamente i due nuovi assi con Pato e Ronaldinho. Berlusconi stimola il tecnico: "Sa come la penso. E' un Milan molto spettacolare".
Il riferimento, presente nell'intervista concessa dal Premier alla "Gazzetta dello Sport", è chiaramente quello all'impiego contemporaneo di Ibrahimovic, Pato, Ronaldinho e Robinho: "Sarà Allegri a decidere chi far giocare in base allo stato di forma e alla salute di tutti - considera Berlusconi - Gli ho spiegato come la penso e lui sa che ho voluto allestire un Milan molto spettacolare, capace di divertire, in cui tutti i migliori possono giocare insieme se stanno bene. Ma l'ultima parola spetta a lui". Decisioni che, a detta del patron, non comportano il rischio di burrasche: "Allegri rischia se non vince? No, perché noi abbiamo sempre lasciato lavorare tutti. Negli ultimi due anni, però, non avevo condiviso il modo con cui la squadra era messa in campo, prima con Ancelotti e poi con Leonardo. Io ho sempre rispettato il ruolo degli allenatori, ma ho provato dolore vedendo che le risorse a loro disposizione non erano opportunamente impiegate. Ronaldinho e Pato invece di essere vicini alla porta erano a 45 metri".
Consigli, "avvisi" utili ad Allegri per la messa a punto di un futuro Milan con i "fantastici quattro". La strada tattica per provarci appare obbligata: 4-2-fantasia, per citare il "ribelle" Leonardo, ma con variazioni importanti. Non è per niente detto, infatti, che sia Ibrahimovic a occupare il ruolo di terminale avanzato davanti al trio Pato-Robinho-Ronaldinho. Allegri sa benissimo che Robinho, come Ronaldinho, è molto più propenso a partire dal lato, così come è convinto (in totale sintonia col nuovo c.t. brasiliano Menezes, che lo ha già utilizzato in quel ruolo) che Pato sia ormai maturo per essere una punta centrale. Attenzione, allora, a un progetto che prevede un Ibra al centro di un terzetto che si trovi davanti il "Papero" come vertice. Ronaldinho a sinistra, Robinho a destra, con quest'ultimo magari chiamato più degli altri a tornare indietro quando ve ne è necessità. L'alternativa, specialmente nel caso in cui Ibrahimovic nicchiasse a trasformarsi in una sorta di "10 e mezzo" - un po? trequartista, un po' seconda punta - potrebbe essere un 4-4-2 con Zlatan a condividere l?area con Pato e Ronaldinho, più di Robinho, chiamato ad accentrarsi da sinistra per cercare assist e gol. Bella scommessa, anzi fantastica, buona per sbancare Italia ed Europa. I soldi della puntata li ha messi la società, ma i rischi sono tutti di Allegri.
Fonte: Sportmediaset
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