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Due ore di battaglia di nervi e muscoli sull' "Arthur Ashe" a Flushing Meadows: ne esce purtroppo sconfitta Francesca Schiavone, che nei quarti di finale degli Us Open cede alla favorita Venus Williams in due set 7-6 (7-5), 6-4. Partita tiratissima, ricca di break e controbreak: l'ultimo, nel secondo set, è quello che chiude la porta in faccia alla lombarda, che può recriminare anche su un tie-break scivolato via in volata.
Uscita a testa altissima, ad ogni modo, quella della Leonessa, che ha legittimato su un altro grande palcoscenico del tennis la sua grande vittoria di Parigi a giugno e la sua presenza nelle altissime sfere del ranking Wta. Come sempre, Francesca ha aggiunto il carattere, la determinazione alle sue risorse tecniche: ma la Williams, ancora e sempre potentissima nel servizio e nel dritto, non ha consentito pressoché mai all'avversaria di giocare il suo tennis ricco di variazioni. L'aggressiva Schiavone ha dovuto spesso buttarla sulla difensiva di fronte alle bordate dell'opponente, cercando di pizzicare la Williams negli scambi, di portarla sul terreno della battaglia colpo su colpo. E battaglia è stata, con Francesca capace di raddrizzare il match sia nel primo (da 2-4 a 5-4) che nel secondo set (da 1-4 a 4-4). Il rammarico è soprattutto per il tie-break, caratterizzato da un'altra rimonta (da 0-4 a 5-5) e da un passante di rovescio finito fuori di un niente che, sul 4-4, poteva spostare l'inerzia verso la milanese. Nella seconda e decisiva partita a poco è valso il doppio controbreak della Schiavone, che va sul 3-4, concede alla Williams di servire per il match, annulla il gap e poi cede, con nuovi errori specie col rovescio, all'americana. Peccato, davvero: ma per questa Francesca, per la ritrovatissima Leonessa del Roland Garros, le serate da prima pagina non finiscono certo qui.
Schiavone (Ita) 6 4 0
V. Williams (Usa) 7 6 0
LA CRONACA
- Purtroppo il miracolo non riesce: Venus Williams strappa ancora il servizio chiudendo il primo match ball: 7-6, 6-4, Venus Willams in semifinale. Francesca esce a testa alta
- Incredibile Francesca: controbreak provocato dal peggior turno di servizi di Venus: è 5-4 Williams
- Due palle lunghe, un rovescio in rete: Francesca, da 30-15, perde invece il servizio: e ora Venus serve per il match: 5-3
- Francy prova a rialzarsi approfittando anche di uno stand-by di Venus: è 4-2. Ma ora serve a tutti i costi il controbreak. Che per poco non riesce subito, visto che la Leonessa si porta sul 15-40: purtroppo finisce male uno scambio tesissimo, giocato a suon di bordate di dritto e slice, che riporta Venus sul 40-40. La Williams, però, la combina grossa sfiorando un passante probabilmente fuori della Schiavone: nuovo break-point, stavolta Francesca lo prende: 4-3 Williams.
- Che fatica, che battaglia: la Schiavone va 30-0, poi perde male tre punti, salva una palla-break, poi cede su un errore di dritto da fondo campo: 3-1 Williams e tanta rabbia: "Non capisco come faccia a prenderle", urla Francesca. Poca storia nel successivo game, con Venus che chiude con un ace: 4-1 per lei
- Anche se con qualche patema, Venus riesce a mantenere il servizio nel terzo game del secondo set. L'americana comincia ad accusare qualche lieve calo, ma il problema è che, in una partita così tirata, vale lo stesso per Francesca, che si sta aggrappando alla sua grande forza mentale: 2-1 Williams
- Il secondo set comincia ancora nel segno di Venus Williams, che fa suo il game sfruttando un altro paio di errori di misura di Francesca: 1-0. Nel suo primo turno di servizio, la Schiavone obbliga Venus a giocare molto sul rovescio e riesce, non senza fatica, a pareggiare la situazione: per portare a casa i game, però, l'azzurra non può veramente staccare un attimo: 1-1
- Francesca perde subito il suo servizio e il tie-break si mette male: 4-1 Venus. Ma non ci si chiama Leonessa per niente: 4-4 grazie a due scambi condotti perfettamente. Magnifica anche una volée di rovescio che porta Francesca sul 5-5, poi su un errore da fondo campo è set-ball Williams su servizio di Schiavone: purtroppo un'altra palla lunga da fondo campo consegna la prima partita all'americana: 7-6, 1-0 per la Williams
- Venus serve anche a 193 all'ora, ma Francesca resiste stoicamente, sciogliendo il polso dopo alcune risposte alle bombe dell'americana: ma come gli altri game in cui all'americana entra la prima, c'è poco da fare per la Leonessa: si va al tie-break
- La Williams gioca il suo miglior game e tiene il delicatissimo servizio del 5-5. Allenta leggermente la presa, l'americana, la Leonessa sbaglia un paio di rovesci, rischia grosso a rete, ma riesce comunque ad aggiudicarsi il game che le vale almeno il tie-break: 6-5
- Game impressionante, l'ottavo, fatto di scambi quasi violenti: ma Venus va in sovraccarico, sbaglia molte prime palle e Francy non se lo fa dire due volte: controbreak, 4-4, match nuovamente in perfetto equilibrio. E nel gioco seguente, l'azzurra dimostra tutta la sua maturità non perdendo il controllo sullo 0-30, rimontando e portando la Willams all'errore negli scambi: 5-4 Schiavone.
- Francesca lotta, ma è più imprecisa del solito nel gioco da fondo campo. Venus sempre micidiale quando azzecca le prime di servizio: 4-2. La Schiavone, però, non è tipo da abbattersi: e vince a zero il suo servizio con un paio di bei passanti e una chiamata video su una palla dubbia della Willams: 4-3 per Venus.
- La Williams si riscatta con un turno di servizio perfetto, condito da ace a 115 all'ora. Risultato in parità, 2-2. Francesca va sotto 0-30 sul suo servizio, si riprende e combatte in un altro game estremamente equilibrato, con vantaggi alternati, ma su un doppio fallo (già il terzo) cede a un nuovo break: 3-2 Williams.
- Chiamata al servizio, Venus risulta imprecisa e Francesca gioca benissimo di rimessa: immediato controbreak, 1-1. La Leonessa, sullo slancio, tiene bene il servizio e va a condurre 2-1
- Fin dal primo game, grande potenza e aggressività da parte di Venus Williams, che esplode dritti alla dinamite da fondo campo. Francesca salva quattro palle-break, poi cede il servizio. Il gioco è durato qualcosa come 8 minuti.
Fonte: Sportmediaset
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