Trama con Spoiler

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    La Storia



    Introdzione



    Death Note è un manga che presenta temi piuttosto macabri in modo freddo ma naturale.
    La morte diventa lo strumento di un combattimento tra le forze reazionarie e quelle conservatrici dell'animo umano.

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    Light Yagami e una vignetta iniziale del manga


    Premesso ciò ecco di seguito la storia dei primi due capitoli del manga.

    Mondo degli umani: Light Yagami* è uno studente di liceo all'ultimo anno. Egli trova il mondo noioso e marcio, oppresso dalle ingiustizie e ormai invivibile. Per di più, la sua vita abitudinaria e comune lo annoia terribilmente. Non a caso, però, è il miglior studente del Giappone.

    Mondo degli Shinigami**: Ryuk è un dio della morte che trova il suo mondo noiso, marcio e in cui non si fa mai niente di divertente. Ryuk va nel mondo degli umani per vedere cosa succede, ed ha una piccola trovata...

    Mondo degli umani ancora: Light Yagami dalla finestra della scuola vede cadere dal cielo un quaderno nero che si posa nel cortile dell'istituto. Incuriosito, alla fine della mattinata va a prenderlo e legge la copertina: "Death Note", intanto pensa "ovvero il quaderno della morte". Considera il tutto uno scherzo, ma poche vignette dopo vediamo il nostro studente modello che torna a casa con lo strano quaderno nella borsa.

    Una volta a casa, vuole vedere se il potere del quaderno funziona sul serio dopo aver letto le regole scritte su di esso in inglese: "l'umano il cui nome è scritto su questo quaderno morirà" è la prima di esse. Prova a scrivere il nome di un criminale le che vede alla televisione. Il quaderno riporta scritto tra le regole che se entro quaranta secondi dalla scrittura del nome non si riportano le cause eventuali della morte, la vittima morirà di arresto cardiaco. Il criminale muore durante un assedio da parte sua di una scuola. Light non ci crede.

    Di ritorno dalle lezioni serali, Light vede per la strada dei balordi che vogliono violenate una ragazza. Si mette in disparte, e, dopo aver senito il nome del loro capo, lo scrive sul Death Note, affiancandoci la parola "incidente". Il balordo muore investito da un tram. Il Death Note funziona!

    Light si prepone allora l'obbiettivo di purificare il mondo uccidendo i criminali per creare un'utopica società perfetta libera dalla malvagità e governarla come un dio.
    Nel frattempo si presenta a Light Ryuk, il quale aveva gettato il quaderno nel mondo degli umani. E questo perché? Per creare scompiglio? Per terrorizzare il mondo? Perché aveva scelto Light per la creazione del mondo perfetto? No! Lo ha fatto perché si stava anoiando, esattamente come Light. Dal momento in cui il quaderno ha toccato il suolo uamno, è diventato proprietà del mondo umano. Light è dunque il legittimo possessore del Deatrh Note.

    Pochi giorni dopo, sede internazionale dell'ICPO***: una conferenza indetta con urgenza riunisce i capi della polizia di tutto il mondo per discutere del fatto che stanno morendo molti criminali tutti di attacco cardiaco. Viene chiamato il più grande detective del mondo, di cui nessuno conosce l'identità. Costui si fa chiamare L. L capisce subito che Kira**** (questo è il nome con cui il mondo chiama colui che sta uccidendo i criminali) si trova in Giappone, e lo sfida apertamente tramite ua trasmissione televisiva.

    Comincia allora una battaglia psicologica e ideologica fra Kira ed L, entrambi convinti di rappresentare la giustizia, ma da cui uno solo uscirà vittorioso, e l'altro perirà.

    Note

    * Il suo nome in giapponese è Raito (la trascrizione fonetica di Light), dato che non esiste la lettera 'L' nella loro fonetica. Il suo nome giapponese è scritto con l'ideogramma "Tsuki", che vuol dire "Luna", ma si pronuncia lo stesso "Raito". Il nome occidentale quindi non è stato creato appositamente, ma è stata l'autrice stessa a volerlo così.

    ** Shinigami ("Dio della Morte") è una parola usata molto spesso negli Hardsub dell'anime e non tradotta. Nel fumetto viene invece tradotto alla lettera "Dio della Morte" e "God of Death". Per approfondimenti vedi "Info sugli Shinigami".

    *** International Criminal Police Organization detta anche Interpol è una sigla che designa l'ufficio centrale di polizia internazionale.(Wikipedia)

    **** Kira è la trascrizione fonetica della parola inglese 'Killer', che significa 'assassino'.

    Con spoiler fino al volume 4



    Dopo vari conflitti Light riesce a conoscere L di persona. In altre parole, dopo 1 anno quando Light viene finalmente ammesso all'università, si trova insieme ad un certo "Ryuga Hideki" (stesso nome di un famoso idol, evidentemente quindi un nome falso) per fare il discorso di inizio anno come rappresentanti delle matricole.

    Poco dopo, è lo stesso "Ryuga" a confessare a Light la sua identità segreta, lasciandolo attonito.
    Il giovane Kira mostra esternamente indifferenza, e fa credere a L di non essere Kira comportandosi in modo naturale.
    In realtà L non sa se ha finalmente raggiunto Kira, e Light non sa se quel tizio è veramente L.

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    L si rivela a Light e un primo piano di Misa



    La scena è tesa fino al ritorno a casa di "Ryuga". Raito comincia quindi a pensare alla mossa successiva.
    Successivamente L, che ha già formato una piccola squadra investigativa, sottopone Light a vari "esami" per accertarsi del fatto che egli sia Kira ma nello stesso tempo per valutare le sue capacità investigative.
    Ha infatti l'intenzione di farlo entrare nella squadra da lui stesso creata perché Light è intelligentissimo e in passato ha aiutato il padre, poliziotto, a risolvere vari casi.

    Successivamente arrivano dei video firmati da "Kira" alla sede di Sakura TV (un'emittente locale). "Kira" minaccia l'uccisione di famosi giornalisti se i video non vengono trasmessi. Non essendo stato Light ad inviare quei video, si capisce subito che c'è un secondo Kira.
    Light è furibondo, dato che questo secondo Kira compie azioni molto impulsive, come se pensasse dopo aver agito.
    Infatti nei video vengono nominati gli Shinigami: "ci riconosceremo mostrandoci a vicenda i nostri shinigami".

    È lo stesso secondo kira a trovare Light. Il secondo kira si rivela essere niente meno che Misa-Misa, una famosa attrice la quale, da grande ammiratrice di kira, vuole aiutarlo e ha voluto incontrarlo. Lei si innamora di Light a prima vista. Ma per il nostro Kira la ragazza sarebbe solo un impiccio, se non fosse per il fatto che Misa ha "gli occhi dello shinigami", che permettono di vedere il nome e la vita rimanente di una persona (in unità di tempo shinigami) guardandola in faccia. Light quindi accetta di fidanzarsi con lei per poterla sfruttare a dovere (vedi "Info sugli Shinigami").

    Per una fortuita coincidenza Misa incontra "Ryuga" all'università e legge il suo nome. Light a questo punto non deve fare altro che chiederle il nome per uccidere L!
    Ma sfortunatamente "Ryuzaki" (come si fa chiamale L nella squadra investigativa) riesce a fare arrestare Misa prima che Light possa telefonarle, imprigionandola e torturandola per farle confessare di essere il secondo Kira.

    A questo punto Rem, la Shinigami di Misa, che si era affezionata a lei, minaccia Light di ucciderlo se non libera Misa.
    Light si fa allora imprigionare apposta per far scomparire i sospetti di L su di lui. Aveva già pianificato le morti con il Death Note, vedi "Regole base del Death Note", in modo da apparire innocente stando in una cella fermo e sorvegliato tutto il giorno.

    Con spoiler fino al volume 7



    Dopo essersi fatto imprigionare, Light rinuncia al Death Note datogli da Ryuk, perdendo la memoria legata ad esso!
    Nel frattempo si fa rinchiudere anche Soichiro Yagami, che non potendo sopportare la tortura auto-impostasi dal figlio, vuole provare la sua innocenza.

    Dopo che Light e Misa sono stati rilasciati Soichiro porta i due ragazzi in un posto lontano dalla città per provare la loro innocenza: con una pistola a salve finge di voler uccidere Light!
    L si convince così (non completamente però) dell'innocenza, almeno temporanea, dei due ragazzi: se Light fosse stato Kira, avrebbe ucciso il proprio padre prima di ritrovarsi una pallottola in testa.
    Il quartier generale si trasferisce in un grande palazzo fatto costruire da L, in cui ognuno ha la propia stanza, monitorata 24 ore su 24...

    Da un po' di tempo, le morti dei criminali si sono concentrate nel fine-settimana e hanno portato vantaggio ad un potente gruppo industriale di nome Yotsuba.
    Si scopre così che è arrivato un terzo Kira, diverso dal primo e dal secondo!
    Grazie ad una cavolata di Matsuda (il più giovane della squadra dopo Light), il quartier generale scopre che la Yotsuba sta PAGANDO Kira per uccidere determinate persone.

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    Gli 8 dirigenti della Yotsuba e Matsuda nelle vesti del manager di Misa



    La fortuna vuole che Matsuda fosse il "manager" di Misa (che, ricordo, aveva perso la memoria del Death Note rinunciandovi durante l'imprigionamento), e riesce a farla ingaggiare dalla Yotsuba.
    Durante il colloquio per l'assunzione Misa incontra Rem, e si fida delle sue istruzioni: Rem dice a Misa che le avrebbe fatto scoprire l'identità del terzo Kira volandoci dietro (Misa non si rcorda di Rem in questa parte della storia, ma dimostra grande lealtà e/o fiducia nei confronti di un essere non umano!).

    Si scopre che il terzo Kira è il figlio del presidente della Yotsuba: Kyosuke Higuchi.

    Grazie ad un astuto piano attuato grazie alla collaborazione di Aber, truffatore professionista, e Weddy, ladra di professione, si riesce a catturare Higuchi, che racconta di come funziona il Death Note.
    Nonostante l'iniziale incredulità, i membri del team investigativo toccano il Death Note e acquisiscono la possibilità di vedere e sentire Rem.
    L è molto affascinato dall'esistenza degli Shinigami.
    Durante la cattura di Higuchi, Light toccando il quaderno riacquisice tutta la sua memoria a riguardo (se vi è sorto qualche dubbio in testa aspettate di leggere come prosegue!), e uccide Higuchi, poiché per mantenere i propri ricordi deve ri-diventare lui il possessore del quaderno.

    Ora, se la Shinigami di Higuchi era Rem, come mai Light ha riacquistato la propria memoria nonostante Rem avesse portato il Death Note di Gelas (vedi schede personaggi) a Misa?
    Non dovrebbero esserci legati i ricordi di Misa?
    Il piano di Light prima della rinuncia del quaderno si è svolto in questo modo: Light ha toccato sia il quaderno portato da Ryuk, che quello portato da Rem. Li ha inoltre fatti toccare a Ryuk e a Rem. Gli Shinigami, una volta ciascuno li hanno fatti cadere di nuovo nel mondo umano lasciandoli. In questo modo sia i ricordi di Light sia i ricordi di Misa sono rimasti legati ad entrambi i quaderni. Così facendo, sia toccando il quaderno portato da Rem, sia toccando quello portato da Ryuk, sia Misa sia Light avrebbero riacquisito TUTTI i loro ricordi ri-diventando i possessori di uno o dell'altro
    Se Light non avesse fatto ciò, toccando il quaderno portato da Rem, Light NON avrebbe riacquistato i propri ricordi.

    Prima di far girare i quaderni fra i due Shinigami, Light chiede a Ryuk di scrivere due regole false sul suo Death Note, che verrà consegnato a Rem con l'ordine di darlo ad una persona avara e smaniosa di gloria e potere, e che quindi sarà la persona alla quale, una volta arrestata, verrà sottratto quel quaderno in modo che L possa leggere le regole false.
    Le due regole false sono: "se l'utilizzatore del Death Note non scrive alcun nome per 13 giorni consecutivi, morirà" e "se il Death Note viene distrutto o reso inutilizzabile bruciandolo o in una qualche altra maniera, chi ne è venuto a contatto morirà".

    Light conclude il suo piano eliminando gli ultimi due esseri che lo ostacolavano: riesce a mettere Rem in una condizione in cui L, volendo testare la validità effettiva di una regola falsa scritta da Ryuk e Light, avrebbe potuto far condannare a morte Misa.
    Infatti, grazie alla regola dei 13 giorni, Light e Misa vengono scagionati (sono stati imprigionati per oltre 40 giorni), ma L non si fida e vuole provare a vedere se funziona, e se la regola si rivelasse falsa, li condannerebbe a morte!
    Rem si trova costretta ad uccidere Watari e L, disintegrandosi (vedi "Info sugli Shinigami") per aver quindi permesso l'allungamento della vita di Misa.

    Giunti al capitolo 58, si ha una svolta e si entra nella seconda parte della storia di Death Note: L muore ucciso da Rem e Light sembra non avere più ostacoli per la sua ascesa come dio del nuovo mondo ma anche come colui che, nelle vesti di L, potrà controllare tutte le forze di polizia mondiali!

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    Il ghigno malefico di Light alla morte di L e il detective morente


    Tuttavia, in previsione di una sua possibile morte, L aveva preparato un timer che dopo appena 20 giorni dalla sua morte avrebbe mandato un messaggio alla "Wammy's House", un orfanotrofio fondato da Watari, comunicando della morte.

    Entrano allora in scena due nuovi personaggi, Near e Mello, due ragazzi super dotati tra i quali L avrebbe dovuto scegliere un successore.
    L non avendo avuto il tempo di scegliere il proprio successore tra Near e Mello, li lascia così in sospeso.
    Mello, incavolato perchè non sopporta Near, scappa dall'orfanotrofio alla notizia della morte e quindi della scelta non fatta di L, e il successore di L diventa Near.

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    Near e Mello



    Near, il ragazzo prodigio successore di L, fonda un'organizzazione composta dai migliori agenti di CIA ed FBI, la SPK (Special Provison for Kira*), contattando Light e smascherando la morte di L. Light viene infatti chiamato "secondo L" al telefono.

    Mello, sempre in competizione con Near, vuole dimostrare di essergli superiore, e per far ciò si unisce ad un'organizzazione mafiosa per ottenere il Death Note.
    Rapisce il direttore della polizia giapponese, il quale viene però ucciso da Light per evitare fughe di informazioni e/o imprevisti.

    Dopo di che, il bersaglio diventa...Sayu Yagami

    Spoiler fino al volume 9



    La squadra investigativa è in seria difficoltà dopo che Sayu è stata rapita dai mafiosi di Mello.
    Soichiro Yagami decide così di voler andare da solo e chiede di non avere né scorta né accompagnatori vari in modo da poter preservare la vita della figlia.
    Ma Light organizza comunque un piano.

    Il piano di Light consisterebbe nel far seguire Soichiro da una persona che dovrebbe prendere il suo stesso volo, mentre Light, nelle vesti di L dopo la morte dell'investigatore,e Misa andrebbero a Los Angeles (luogo dell'incontro coi mafiosi) in anticipo per coordinare le azioni sul campo.
    Tuttavia, il piano va in fumo perchè i rapitori raggiungono Soichiro e lo costringono a cambiare volo.

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    Soichiro Yagami fa lo scambio degli occhi e il volto di Sayu terrorizzata


    Light chiede quindi a Near di monitorare l'area di atterraggio via satellite.
    Tuttavia, Soichiro viene portato in un bunker sotterraneo non controllabile dal satellite.
    Lì dentro avviene lo scambio. Uno dei mafiosi di Mello testa il Death Note e restituisce la figlia a Soichiro.

    Ora quindi il Death Note è in mano ai mafiosi di Mello.
    A questo punto arriva sulla terra uno Shinigami, Shidou, incaricato di riprendere il Death Note che Ryuk aveva fregato al re degli Shinigami e che aveva fatto cadere sulla terra. Questo Shidou è piuttosto famoso per la sua stupidità.
    Ryuk gli dice che non ha con sé il quaderno, così Shidou se lo va a cercare da solo.
    Trova Mello e si presenta al suo gruppo dopo che tutti hanno toccato il quaderno.
    Colpo di scena, Shidou parla delle regole false a Mello, il quale capisce subito che grazie alla regola dei tredici giorni chiunque utilizzi il Death Note può provare la propria innocenza.

    Cosa deve fare Light adesso? Come può Kira uccidere i suoi nuovi oppositori e/o avversari?

    Il piano di Light si evolve il questo modo: tenendo sempre con sé il quaderno di Misa, lui rinuncia al suo, e ordina a Ryuk di seguire il nuovo padrone.
    Misa diventa Kira per un po' di tempo. Ella contatta la squadra investigativa e spiega loro il suo piano (in verità il piano di Light): Kira avrebbe inviato a Soichiro Yagami il suo Death Note con i nomi dei mafiosi di Mello scritti dentro, e con la data di morte fissata per il 10 novembre alle 23:59!
    I poliziotti non avrebbero dovuto fare altro che catturare Mello quel giorno. Light scrive nel quaderno anche l'indirizzo del covo di Mello (che era riuscito ad avere manipolando lo scagnozzo che aveva ottenuto il quaderno dopo la liberazione di Sayu).
    Guarda caso, Ryuk è lo Shinigami che si presenta alla squadra investigativa (Ryuk sta facendo finta di non aver mai conosciuto Light!!!!) e parla dello scambio degli occhi (vedi "Info sugli Shinigami") a tutta la squadra. Soichiro decide di fare lo scambio degli occhi.
    Il 10 Novembre la squadra è davanti al covo di Mello pronta a fare irruzione, con Light che dal suo studio dà gli ordini in qualità di secondo L.
    La missione è recuperare il Death Note e trovare e arrestare Mello. Light vuole che suo padre uccida il mafioso, infatti dopo che i poliziotti hanno ritrovato il Death Note il secondo L, in risposta alla richiesta di tornare indietro di Soichiro, dice: "No. Voglio che voi troviate Mello. Fate con calma, il più è fatto".

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    Il vero nome di Mello visto dagli ochhi di Soichiro Yagami



    Mello con un detonatore fa esplodere entrambe le uscite e li minaccia di far saltare l'intero palazzo alla volta successiva.
    Soichiro si trova intrappolato, da solo, con Mello in una stanza piena di monitor. Mello gli punta la pistola contro, ma Soichiro legge il nome sopra la testa del mafioso: Mihael Keehl.
    "Mello, arrenditi e seguimi, altrimenti ti uccido". Con queste parole, Soichiro lascia una speranza di vita a Mello, deludendo le aspettative di Light. "Getta la pistola Mello, ho scritto il tuo nome! Adesso manca solo il cognome, ci vogliono solo pochi secondi a scriverlo!". Mello rimane immobile e enfatizza: "Lei non ha mai ucciso, vero Yagami?". Da dietro uno scagnozzo spara un intero caricatore di Uzi su Yagami, il quale si accascia a terra stremato e sanguinante.
    Gli altri arrivano tardi e Mello fa saltare il palazzo.
    All'ospedale Soichiro Yagami, guardando Light, vede che c'è la durata della sua vita (con gli occhi di Shinigami non si può infatti vedere la durata della vita di un possessore di Death Note) e ne deduce che lui non è Kira. Soichiro poco dopo muore, felice al pensiero che suo figlio non è Kira.

    Light restituisce il Death Note a Shidou e poco tempo dopo, Near e Mello si incontrano nel quartier generale dell'SPK (Mello si è salvato per un soffio dall'esplosione).
    Mello vuole indietro l'unica sua foto esistente, la quale era in mano a Near.
    Mello e Near fanno una breve chiacchierata durante la quale il mafioso informa il suo avversario del Death Note, degli Shinigami, e delle false regole.
    La verità viene a galla piano piano, e Near sospetta del secondo L, cioè Light. Sembra che questi venga messo in difficoltà, ma con scioltezza e calma, all'offerta di Near di testare il Death Note, la squadra, dopo essersi consultata, risponde di no. Near aveva proposto di scrivere lui stesso un nome per provare la regola dei 13 giorni.

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    Near e Mello che parlano e Soichiro Yagami nel suo letto di morte



    Near chiede alla squadra quindi: "Non avete mai pensato che il secondo L possa essere Kira? Se siete interessati a parlare del caso, contattatemi al numero di telefono che invierò adesso" e riaggancia. Momento di grande pressione psicologica per Light e la sua squadra.

    Un nuovo piano si delinea nella mente del giovane Kira, ed egli decide di convincere un suo fedelissimo, il presentatore di Sakura TV, ad andare al quartier generale dell'SPK per trovare Near e riprenderlo, mentre Misa avrebbe visto il suo nome alla TV e l'avrebbe scritto sul Death Note.
    Nel frattempo il presidente degli Stati Uniti aveva appena detto al mondo intero che riconosceva l'operato di Kira e che non avrebbe più fatto niente per fermarlo.
    Near è alle strette: migliaia di sostenitori di Kira stanno entrando con grande dirompenza nel quartier generale dell'SPK e presto Near verrà rispreso dalla tv e ucciso da Misa.

    Spoiler fino alla fine



    Sembra che per Near non ci sia speranza, quando ad un tratto, egli decide di usare un piano di riserva.
    I suoi uomini gettano dal palazzo tutto il patrimonio ereditato da L.
    Appena i soldi toccano terra, la folla si accapiglia per prenderli. Intanto Near e i suoi uomini escono dall'edificio mascherati da squadra anti-sommossa.

    Dopo che le acque si sono placate, Near decide di chiamare i membri della squadra investigativa giapponese per informarli che sta bene.
    Inoltre Near dice che ormai anche un bambinetto capirebbe che Kira non è altri che il secondo L. Rinnova quindi la possibilità di chiamarlo sul numero di telefono inviato in precedenza alla squadra. Aizawa, membro della squadra investigativa, si fa venire molti sospetti su Light, e quindi chiama Near per esporre i suoi dubbi, le sue conclusioni, i fatti di cui è a conoscenza.

    Aizawa e Mogi, altro membro della squadra, decidono di perquisire la casa di Light e Misa dopo che Aizawa gli ha confessato di aver chiamato Near. Ma non trovano nessun quaderno e Misa non ce l'ha addosso essendosi vestita in un modo molto...ehm...semplice.

    Proprio mentre Aizawa torna al quartier generale, in televisione vengono uccisi in diretta i buffoni che si definivano portavoce di Kira, e senza che Light avesse mosso un muscolo!
    Incontriamo allora un simpatico uomo che scrive i nomi dei criminali sul Death Note dicendo ogni volta "Eliminazione" in modo maniacale. Dall'anime si evince facilmente che costui ha fatto con Ryuk, presente al suo fianco, lo scambio degli occhi.

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    Teru Mikami e Kiyomi Takada



    Il piano di Light viene quindi rivelato: nel momento in cui Aizawa e Mogi viaggiavano verso la casa di Misa, Light le ha ordinato di rinunciare al suo Death Note e inviarlo a Teru Mikami, un giovane magistrato che percepisce da solo i pensieri di Kira e ne ricopre il ruolo al posto di Light.

    Teru sceglie come nuova portavoce di Kira Kiyomi Takada, la migliore annunciatrice dell'emittente NHN, nonchè ex compagna universitaria di Light!
    Light la contatta con una telefonata ascoltata anche da Aizawa, e combina un incontro il giorno stesso che Teru l'aveva scelta.
    Nella stanza d'albergo prenotata Takada arriva con puntualità perfetta. Light le dice che gli è mancata, che il tempo sembra non essere passato, quando le squilla il cellulare: "Kira!" - "Meglio rispondere" dice Light.

    Tutta la squadra investigativa si stupisce e resta in ascolto. In realtà dall'altra parte del telefono c'è Teru, che chiede di parlare con Light.
    Poche parole e Teru riconosce Kira, chiamandolo "dio". Light stacca le telecamere e i microfoni con la scusa che Kira vuole che la stanza venga perquisita dagli uomini di Takada.
    Nel momento in cui la sorveglianza è eliminata Light confessa la propria identità a Takada.

    Near si trasferisce in Giappone (ricordiamo che la SPK è americana e che il quartier generale era lì) e contatta Light.
    Near dice a Light che lui dovrà comunicare a Takada che l'SPK è arrivata in Giappone e ha 4 membri compreso Near, il quale ne è al comando.

    Light e Takada comunicano con messaggi scritti dato che comunque nella stanza d'albergo dove s'incontrano loro due vengono sempre messi microfoni ma non vengono installate telecamere, mentre Near con i suoi ragionamenti capisce che è Takada a comunicare i voleri di Kira a Teru, e decide di far pedinare il simpatico magistrato.

    La giornata di Mikami è scandita da una routine regolare, grazie alla quale Near riesce a farsi inviare le foto delle pagine del Death Note.
    Light sa che Near vuole e voleva farlo, ma non ne è sicuro. Ordina quindi a Mikami di creare un falso Death Note sul quale ricopierà i nomi dei giustiziati, usando una pagina per giorno. A questo punto ordina a Takada di mandargli un messaggio con scritto "voglio vederti subito" non appena Teru avesse dato la conferma del fatto che Near stava fotografando le pagine del Death Note. Nel frattempo il magistrato avrebbe dovuto inviarle 5 pagine del Death Note vero.

    E per l'appunto, Teru dice "confermato" a Takada, la quale si incontra con Light che dà le ultime istruzioni.
    Intanto Near prende in custodia Misa e Mogi, i quali sono consenzienti, e Light non può farci niente.

    Dopo di che Near dice a Light di voler combinare un incontro. La data suggerita è il 28 gennaio, alle ore 13. Near crede di aver previsto tutte le mosse di Mikami Teru e tutti i suoi tempi, nonchè tutte le mosse di Light e i tempi di Light.
    Light comunica a Takada le informazioni sull'incontro che sarebbero dovute arrivare a Teru.

    Ma avviene un fatto che fa cambiare non di poco i piani di Light: Takada viene rapita da Mello!
    Grazie al suo amico Matt, che lo ha aiutato, Mello riesce a prendere Takada.

    L'annunciatrice è impaurita, e non appena riesce a comunicare con Light dice di aver fatto ciò che Light aveva ordinato in un caso simile: uccidere Mello col Death Note. Mello l'aveva fatta spogliare, ma non aveva previsto che potesse avere un pezzetto di pagina del quaderno nel reggiseno!

    Dopo aver ucciso Mello, Takada riceve l'ordine di continuare le sentenze di Kira. Riesce a contattare Teru, il quale si assenta dall'ufficio "per andare sul luogo del crimine".
    Light nel frattempo con un frammento di Death Note tenuto nell'orologio uccide Takada con un suicidio, scrivendo che si sarebbe data alle fiamme insieme ai propri appunti.

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    Mello e il tir con cui ha rapito Kiyomi che va in fiamme


    La situazione finale è dunque la seguente:

    * Light Yagami: vivo - aspetta il 28 gennaio
    * Near: vivo - aspetta il 28 gennaio
    * Teru Mikami: vivo - sa già cosa fare il 28 gennaio
    * L: morto - ucciso da Rem con il Death Note - ha cancellato tutti i dati sul caso Kira che sono poi stati ricostruiti da Near
    * Mello: morto - ucciso da Kiyomi Takada con il Death Note - il suo piano non si sa ancora
    * Kiyomi Takada: morta - uccisa da Light con il Death Note - si è accorta troppo tardi di essere stata sfruttata
    * Misa Amane: viva - non ha memoria del Death Note e ignora tutti i fatti accaduti, nonché nonchè l'incontro del 28 gennaio

    Arriva il 28 gennaio.
    Il quaderno è nelle mani di Aizawa.
    Arrivano nel posto stabilito le due squadre.

    Near porta una maschera con l'effige di L e dichiara di volersela togliere solamente dopo 30 minuti.
    I 30 minuti passano in silenzio, allorché Near dichiara che entro altri pochi minuti qualcuno sarebbe entrato o si sarebbe affacciato dall'unica entrata del capannone "Yellow Box" dove si trovano i membri delle squadre investigative.

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    Teru raggiunge il Yellow Box in metrò e Light che non riesce a trattenere le risate per il piano riuscito



    Arriva Teru Mikami, si affaccia, e con gli occhi dello Shinigami riconosce Light e scrive i nomi degli altri sul quaderno.
    Mentre Mikami è impegnato ad urlare "ELIMINAZIONE!" come un pazzo, Near conforta tutti dicendo che, siccome il magistrato riempiva una pagina al giorno con i nomi dei criminali, loro avevano sostituito la pagina che avrebbe usato il 28 e tutte le successive.
    Light riesce a stento a contenere le risate, poiché aveva previsto anche questa mossa e quindi entro pochi secondi avrebbe vinto.

    I dialoghi che si susseguono sono i seguenti: Light: "tu, dietro la porta, hai finito di scrivere i nomi?" - "Sì". Near: "Mikami Teru, entra, dopotutto, non dovresti avere nulla da temere" - Light a sua volta: "Su entra". Dopo di che entra Mikami e Light chiede: "quanti secondi sono passati da quando hai scritto il primo nome?" - "30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39...".
    Sul 40 Light dichiara: "Near, la vittoria è mia!".

    Di seguito il finale

    SPOILER (click to view)
    Light crede di aver vinto pensando che ha detto a Mikami di tenere nascosto il vero Note fino a quel momento. Ma dopo il 40esimo secondo nessuno muore. A Light non torna qualcosa. La mente di Light ripercorre tutti i piani velocemente, ma non ce la fa più, alla fine Light comincia ad urlare come un forsennato, non volendo credere alla sua sconfitta. Il culmine della pazzia lo ha quando scopre che Teru aveva scritto il nome di Takada sul quaderno e che Near aveva sostituito il quaderno vero per intero. Mossa prevedibile, ma Mikami scrivendo il nome di Takada a sua volta si era fregato da solo. Infatti il Note vero lo teneva in una cassetta di sicurezza in banca, e avrebbe dovuto tenerlo lì fino al 28 gennaio. In banca ci andava il 25 di ogni mese, ed era strano che ci andasse un 26 gennaio, giorno della morte di Takada. Jevanni, fidato collaboratore di Near, lo pedina e vede il vero quaderno. Fregato! Mikami ha tirato fuori il vero quaderno prima del tempo e l'SPK riesce a prenderlo e a sostituirlo con uno falso creato da loro!
    Light non riesce a crederci, ha perso! Prova a convincere Near della sua missione di pulizia del mondo, ma N stesso dice che Light è solo un pazzo assalito dalla mania di potere. Con uno scatto fulmineo Light cerca di uccidere Near con un frammento di Death Note nell'orologio, ma Matsuda lo ferma con un colpo di pistola. Light sanguina. Per distogliere l'attenzione da Kira, Mikami si uccide.

    FINALE ANIME: Light, steso a terra da solo, prova a fare qualcosa, ma riesce solo a scappare. Sanguina. Cammina a stento. La vita gli passa davanti. È arrivata la sua ora, Ryuk, dall'alto di una torre scrive "Yagami Light" nel proprio Death Note.
    Light muore in un magazzino al porto, con una visione di L davanti agli occhi, che lentamente si socchiudono. Misa è sola.

    FINALE MANGA: Light, steso a terra da solo, vede davanti a sé Ryuk (e lo vede anche Near dato che ha il quaderno vero con sé). Light supplica Ryuk di scrivere i nomi. "Ok Light, scriverò". Tutti provano a saparagli. Ma Ryuk con un'espressione davvero malvagia aggiunge "il tuo nome, Light.". Light non ci vuole credere, ma Ryuk gira il quaderno e si vede scritto "Yagami Light", nero su bianco. A Light passa davanti la vita. Ryuk ricorda il patto fatto all'inizio: "ma ricorda, umano, quando verrà la tua ora io non esiterò a scrivere il tuo nome sul mio Death Note". E Ryuk nel momento aggiunge: "vedere quanto ti resta da vivere in prigione sarebbe difficile, e comunque, la tua vita è ormai finita.". Così dopo 40 secondi Yagami Light muore davanti alle due squadre investigative.

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    Finale Manga
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    Finale Anime
     
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  2. SxSxK the Kami
     
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    Wammy's House powa............

    SPOILER (click to view)
    misa si uccide......e mikami muore nn si sa xke.....( near cn il death note)
     
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  3. Jack; reverse'
     
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    molto meglio il manga nell'anime hanno tagliato di tutto e di più
     
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  4. SxSxK the Kami
     
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    si è vero...l' anime puo essere anche bello..ma l' originale è il manga...nn bisogna scordarselo....
     
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  5. Cloud.
     
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    io ho visto solo l'anime dato che al tempo conoscevo solo quelli, ora non li vedo neanche più leggo solo manga :asd: Cmq devo dire che l'anime mi sembra molto meglio, non solo per i colori e i movimenti ma anche la musica che il alcune scena rendeva tutto spettacolare :asd:
     
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  6. SxSxK the Kami
     
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    certo nessuno ha detto ke è brutto..anzi....le musiche sono fantastiche mettono angoscia..suspanse...e molto alto....io ho solo detto..ke è stato modificato...come trama principale bisona prendere qll del manga...
     
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  7. Cloud.
     
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    Sisi avevo capito, non ci siamo capiti :asd:
     
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  8. LikeAnHurricane
     
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    il finale visto nell'anime mi ha messo tristezza T_T
     
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  9. Alan94™
     
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    a me mi ha messo tristezza la morte del sommo L
     
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  10. LikeAnHurricane
     
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    io invece tifavo light e quando è morto L ho sperato che vincesse lui, poi è arrivato near che mi sta sulle balle e infine mello che odio ancora di più e ci godo che muore hahaha
     
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9 replies since 23/12/2008, 11:00   109 views
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