[Traduzione] Congratulazioni a marcello

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  1. wiwu
     
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    Omnia me tua delectant, sed maxime maxima cum fides in amicitia, consilium, gravitas, constantia, tum lepos, humanitas, litterae. Quapropter—redeo nunc ad querelam—ego te suffragium tulisse in illa lege primum non credidi; deinde, si credidissem, numquam id sine aliqua iusta causa existimarem te fecisse. Dignitas tua facit, ut animadvertatur, quidquid facias; malevolentia autem hominum, ut nonnulla durius, quam a te facta sint, proferantur: ea tu si non audis, quid dicam, nescio; equidem, si quando audio, tam defendo, quam me scio a te contra iniquos meos solere defendi. Defensio autem est duplex: alia sunt, quae liquido negare soleam, ut de isto ipso suffragio; alia, quae defendam a te pie fieri et humane, ut de curatione ludorum. Sed te, hominem doctissimum, non fugit, si Caesar rex fuerit—quod mihi quidem videtur—, in utramque partem de tuo officio disputari posse, vel in eam, qua ego soleo uti, laudandam esse fidem et humanitatem tuam, qui amicum etiam mortuum diligas, vel in eam, qua nonnulli utuntur, libertatem patriae vitae amici anteponendam. Ex his sermonibus utinam essent delatae ad te disputationes meae! Illa vero duo, quae maxima sunt laudum tuarum, quis aut libentius quam ego commemorat aut saepius? te et non suscipiendi belli civilis gravissimum auctorem fuisse et moderandae victoriae, in quo qui mihi non assentiretur, inveni neminem. Quare habeo gratiam Trebatio, familari nostro, qui mihi dedit causam harum litterarum, quibus nisi credideris, me omnis officii et humanitatis expertem iudicaris; quo nec mihi gravius quidquam potest esse nec a te alienius.


    E oltre a questi fatti, innegabili e ben noti, da me ricordati, ne ho per molti altri più riservati, difficili da esprimere a parole. Apprezzo tutte le tue qualità, ma in modo del tutto particolare quelle che possiedi in più alto grado: la lealtà nel rapporto di amicizia, la saggezza, la serietà, la coerenza, e poi ancora l'arguzia, la sensibilità, la cultura.
    7 Per questo - torno ora al motivo della tua lamentela - innanzi tutto io non credevo chetu avessi votato a favore di quella famosa legge; poi, se anche lo avessi creduto, non avrei mai pensato che tu l'avessi fatto senza un valido motivo. La tua autorevolezza rende di pubblico dominio qualsiasi cosa tu faccia; d'altra parte la malignità della gente finisce per presentare certi tuoi atti in modo distorto rispetto al loro significato effettivo. Se tu non senti le chiacchiere della gente, non so che dire; ma se capita a me di sentirle prendo le tue difese: so infatti che tu fai lo stesso per me contro i miei nemici. D'altra parte la mia difesa segue due linee: certi fatti, come il voto su quella legge, li smentisco puramente e semplicemente, altri, come l'organizzazione dei giochi, li giustifico motivandoli con la tua devozione e la tua sensibilità umana.
    8 Ma a una personadi grande cultura come te non può sfuggire che, se Cesare è stato un tiranno- come a me pare evidente-, il tuo senso del dovere verso di lui si può giudicare da due angolazioni: quella - nella quale mi pongo io - che considera meritevoli di stima la lealtà e l'umanità di una persona che come te dimosta affetto per un amico anche dopo la sua morte, oppure quella - adottata da un gran numero di persone - che mette la libertà della patria al di sopra della vita di un amico. Sarei contento se ti fossero state riferite le argomentazioni da me sviluppate in questi discorsi! Quanto poi ai tuoi due meriti più grandi, nessuno meglio di me ricorda più volentieri e più spesso tutto il tuo impegno sia per scongiurare la guerra civile sia per evitare bagni di sangue dopo la vittoria. E nel riconoscere l'equilibrio del tuo atteggiamento non ho trovato nessuno che non fosse d'accordo con me. Per questo sono grato al nostro amico Trebazio, che mi ha dato l'occasione di scriverti questa lettera. Se però non crederai alla sincerità di queste parole, vorrà dire che mi giudichi privo di ogni senso del dovere e di umanità; ma un'eventualità del genere sarebbe per me un'autentica delusione e si porrebbe in una logica incompatibile con la tua personalità.
    Tratto da Splash Latino - http://www.latin.it/autore/cicerone/epistu...iares/11/27.lat
     
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0 replies since 18/1/2009, 18:18   436 views
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